La risposta dell’Unione Europea all’invasione Russa dell’Ucraina non si è fatta attendere; quanto resisterà il Cremlino sotto il peso delle sanzioni?
Ecco le principali sanzioni applicate dai paesi U.E:
- Congelamento e divieto di messa a disposizione di fondi e risorse economiche;
- Divieti e restrizioni all’esportazione di beni, tecnologie e servizi;
- Restrizioni all’accesso al mercato dei capitali e ai finanziamenti UE;
- Misure restrittive relative alle operazioni su titoli di debito sovrano;
- limitazione flussi finanziari verso UE;
- Operazioni con la Banca Centrale russa;
- Restrizioni agli scambi e agli investimenti nei territori annessi e separatisti;
- Chiusura dello spazio aereo;
- Restrizioni al rilascio dei visti;
- Esclusione dal Sistema dei pagamenti swift di sette banche russe.
La Commissione Europea ha, inoltre, introdotto il divieto di importare nell’Unione Europea le merci originarie delle zone non controllate dal governo delle oblast di Donetsk e Luhansk dell’Ucraina.
Si invitano gli importatori dell’Unione a prestare la dovuta attenzione per accertare l’effettiva origine delle merci da essi dichiarate poiché sussiste il rischio che le merci soggette al divieto, siano importate nell’Unione da paesi vicini dell’Ucraina, in particolare Russia e Bielorussia.
In allegato copia dell’avviso agli importatori in merito all’origine della merce, pubblicato dalla Commissione Europea in data 28 febbraio 2022.